ProgettAzione al Congresso Nazionale della Società Italiana di Riabilitazione Neurologica
La Cooperativa ProgettAzione al Congresso Nazionale della Società Italiana di Riabilitazione Neurologica con un contributo sul tema: “I disturbi cognitivi del paziente psichiatrico”.
Lo Studio è nato da due ricerche pilota per analizzare nella pratica la relazione tra cognizione e psicopatologia. I partner dell’iniziativa tutti bergamaschi: le due comunità̀ della Cooperativa La Bonne Semence di Serina e Oltre il Colle e il CPS di Bergamo (Boccaleone).
Lo studio “I disturbi cognitivi del paziente psichiatrico” è stato presentato dalla dott.ssa Claudia Maggio al Congresso Società Italiana Riabilitazione Neurologica 2019 tenutosi a Perugia il 4, 5 e 6 aprile.
Il Congresso dal titolo: “Il percorso verso la cronicità in riabilitazione neurologica” ha analizzato i temi legati all’intervento riabilitativo per le condizione di disabilità di origine neurologica fino alla fase della cosiddetta “cronicità”. Cosiddetta perché sappiamo che anche in condizioni di recupero stabilizzate la plasticità cerebrale rimane comunque attiva. Questo esercita un’azione positiva permettendo il recupero a lungo termine ma anche negativa in quanto le potenzialità funzionali in caso di inattività cognitivo motoria possono essere attivamente soppresse.
Risulta quindi chiaro che occorre mettere in campo una strategia di riabilitazione neurologica complessiva. Da un lato definire gli interventi più appropriati basandosi anche sulle evidenze disponibili. Dall’altro la strategia di contrasto alla disabilità non può prescindere dal coinvolgimento attivo e formale del paziente e/o del caregiver e più in generale delle associazioni dei pazienti.
In questo quadro ben si è inserito lo studio della Cooperativa ProgettAzione. Attualmente i soggetti psichiatrici vengono presi in carico per le disfunzioni psicopatologiche senza considerare la funzionalità cognitiva ed i disordini ad essa correlati. Si rende necessario costruire un modello integrato ed unitario. Infatti, una maggiore adeguatezza della presa in carico del paziente psichiatrico, non solo migliorerebbe la funzionalità globale del soggetto, ma consentirebbe anche un minore coinvolgimento sul lungo termine dei servizi territoriali sanitari.
Per informazioni:
http://www.sirn.net/IT/eventi.xhtml/id/976-xix-congresso-nazionale-sirn-2019
https://www.cooperativaprogettazione.it/disturbi-cognitivi-del-paziente-psichiatrico/