Ricominciare a lavorare, riprendere la propria o una nuova occupazione, ritornare attivi.
Ricominciare a lavorare serve! Molto! Il reinserimento nel mondo del lavoro rappresenta una tappa fondamentale del percorso riabilitativo ed è importante per la ricostruzione e ridefinizione del ruolo della persona, all’interno della famiglia e della società.
Le attività di accompagnamento in un’esperienza lavorativa non protetta, sono sempre successive ad azioni di valutazione e riqualificazione professionale. L’accompagnamento al lavoro è, di solito, conseguente alla frequenza di laboratori protetti, formazione professionale, formazione all’autonomia. Si utilizzano strumenti di mediazione lavorativa, quali tirocini, borse lavoro, formazione in situazione, presso Enti o Aziende, previa l’individuazione dei tempi, delle modalità, della posizione professionale e delle necessità di supporto.
Se la persona dopo l’evento traumatico non ha perso il posto di lavoro, è possibile un’analisi delle postazioni disponibili all’interno dell’azienda, funzionali alle nuove competenze della persona.
Progettazione propone percorsi di reinserimento lavorativo attraverso:
- Stesura di profili di orientamento – Valutazione funzionale
- Accompagnamento nella costruzione di un nuovo profilo professionale
- Lavoro di rete con i servizi di collocamento pubblico
- Individuazione del bisogno formativo aggiuntivo per nuovi profili professionali
- Osservazione sul campo
- Costruzione di progetti di inserimento mirato e accompagnamento in azienda.
- Monitoraggio e sostegno durante la realizzazione dei percorsi di inserimento
- Monitoraggio e follow-up lavorativo
È previsto inoltre il supporto motivazionale, alla persona ed alla famiglia, nella gestione del nuovo profilo professionale.
http://www.cooperativaprogettazione.it/lab-di-progettazione/
Accompagnamento al lavoro di persone con cerebropatia acquisita
Il reinserimento nel mondo del lavoro rappresenta una tappa fondamentale del percorso riabilitativo ed è importante per la ricostruzione e ridefinizione del ruolo della persona, all’interno della famiglia e della società.
Le attività di accompagnamento in un’esperienza lavorativa non protetta, sono sempre successive ad azioni di valutazione e riqualificazione professionale. L’accompagnamento al lavoro è, di solito, conseguente alla frequenza di laboratori protetti, formazione professionale, formazione all’autonomia. Si utilizzano strumenti di mediazione lavorativa, quali tirocini, borse lavoro, formazione in situazione, presso Enti o Aziende, previa l’individuazione dei tempi, delle modalità, della posizione professionale e delle necessità di supporto.
Se la persona dopo l’evento traumatico non ha perso il posto di lavoro, è possibile un’analisi delle postazioni disponibili all’interno dell’azienda, funzionali alle nuove competenze della persona.
Progettazione propone percorsi di reinserimento lavorativo attraverso:
- Stesura di profili di orientamento - Valutazione funzionale
- Accompagnamento nella costruzione di un nuovo profilo professionale
- Lavoro di rete con i servizi di collocamento pubblico
- Individuazione del bisogno formativo aggiuntivo per nuovi profili professionali
- Osservazione sul campo
- Costruzione di progetti di inserimento mirato e accompagnamento in azienda.
- Monitoraggio e sostegno durante la realizzazione dei percorsi di inserimento
- Monitoraggio e follow-up lavorativo
È previsto inoltre il supporto motivazionale, alla persona ed alla famiglia, nella gestione del nuovo profilo professionale.