Disabili, 680mila euro per renderli autonomi Dalla casa al lavoro: anche ProgettAzione al lavoro sul PNRR

Dalla “Cronaca” de L’eco di Bergamo del  1 settembre:  Il Pnrr si mette al servizio della disabilità, premiando un progetto innovativo portato avanti da Comune di Bergamo, in partnership con i consorzi sociali Ribes e Solco Città Aperta e con la cooperativa Progettazione.

La linea di finanziamento ammonta a 680mila euro e consentirà di prendere in carico 15 persone, mettendo a disposizione anche due nuovi appartamenti tecnologicamente avanzati. L’iniziativa, di natura sperimentale, si pone infatti l’obiettivo – attraverso il programma «Diversity Pro» e un team composto da figure multidisciplinari – di definire percorsi personalizzati sui singoli soggetti che, oltre all’autonomia abitativa puntino anche alla formazione e all’accompagnamento al lavoro. …..

«L’utilizzo di digitale e nuove tecnologie fa da filo conduttore alle azioni previste, che partono dalla valutazione corretta e condivisa dei bisogni e delle potenzialità delle persone – commenta l’assessore comunale alle Politiche sociali, Marcella Messina -. Verranno dunque definiti gli obiettivi e si farà il monitoraggio dei risultati».

Sul versante abitativo i destinatari avranno a disposizione due immobili per 20 anni, uno in via Broseta e il secondo in via Rovelli, messi a disposizione rispettivamente dalla cooperativa Namastè (socia del consorzio Ribes) e dalla cooperativa Progettazione. Le case sono state appositamente ristrutturate e attrezzate con tecnologie di domotica a supporto della vita indipendente…..

«Siamo molto soddisfatti perché grazie ai fondi del Pnrr abbiamo due unità in più per la disabilità – conclude l’assessore Marcella Messina -. Proprio in questi giorni ci è stato comunicato che è stata validata la nostra progettualità e abbiamo tempi rapidi per poter rendicontare in Europa. Ringrazio tutti per la collaborazione e il lavoro portato avanti, che permetterà alle persone disabili di rendersi il più possibile autonome nel proprio progetto di vita che comprende casa e lavoro».

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ProgettAzione al lavoro sul PNRR

Tra i partner coinvolti c’è anche la cooperativa Progettazione di Pedrengo. «Grazie a questa sperimentazione puntiamo all’inserimento sociale dei disabili sia attraverso un supporto umano che tecnologico – commenta Alvaro Bozzolo della stessa cooperativa -. Su questo tema abbiamo competenze specifiche, sviluppate negli anni e siamo in grado di offrire tutto il supporto, comprese abitazioni ad alta tecnologia, con domotica, smart home e tutto ciò che consente di vivere in autonomia».

Mauro Tosti, responsabile della co-progettazione per la disabilità adulta per il consorzio Solco Città Aperta, aggiunge che «i fondi messi a disposizione dal Pnrr cadono su un progetto sul quale stiamo già lavorando da diversi anni. È fondamentale pensare ai temi che riguardano il progetto di vita, la casa e il lavoro: con le nuove risorse si amplia la rete di appartamenti destinati ai disabili, così come riusciamo ad implementare le azioni e le prassi già attive». Il Consorzio Ribes, tramite il direttore Danilo Bertocchi, sottolinea, infine, come il progetto «sia riuscito a costruire un’alleanza intelligente per sfruttare appieno le opportunità e le risorse del Pnrr, con una collaborazione significativa tra pubblico e privato sociale. Grazie a questi fondi possiamo partire con una sperimentazione che integra il tema dell’abitare con quello occupazionale, all’interno del progetto di vita delle persone disabili. Le nuove tecnologie – conclude Bertocchi – sono un elemento di supporto per la vita autonoma e uno strumento per entrare nel mondo del lavoro». Giorgio Lazzari