Il “deep learning”: quando funzionerà per la disabilità cognitiva?
Il deep learning, cioè l’apprendimento approfondito, negli ultimi anni è diventato il chiodo fisso delle big del web che si sfidano a colpi di investimenti milionari.
Da Apple a Google, da Facebook a Microsoft, è una corsa continua ai migliori cervelli in grado di sviluppare intelligenze artificiali.
La sfida è emulare, attraverso un computer, il funzionamento del cervello umano, così da rendere una macchina in grado di apprendere autonomamente nuove informazioni e fornire soluzioni ai problemi. I vantaggi per le aziende che saranno in grado, prima di altre, di offrire servizi di questo tipo sono abbastanza chiari.
E anche per le persone!
Manager e Aziende all’avanguardia ricordano quanto sia importante accelerare lo sviluppo del deep learning, perché il deep learning, dicono, è un po’ come l’intelligenza umana.
Ogni giorno il nostro cervello immagazzina un sacco di informazioni. Informazioni che poi diventano istruzioni, che noi chiamiamo esperienze, utili al prosieguo della nostra vita. Quelle stesse esperienze che trasmettiamo ai nostri figli: come avere successo, come preparare il caffè, eccetera.
Il deep learning è un po’ questo: un computer impara dai dati, e una volta che ha imparato, grazie a quegli stessi dati può analizzarne dei nuovi e fare previsioni o trovare soluzioni ai problemi. Aspettiamoci una rivoluzione, dunque. Dall’intelligenza artificiale all’internet delle cose e al cloud il passo è breve. Con l’arrivo di internet of things il mondo sarà estremamente connesso, pieno di sensori che raccoglieranno quantità enormi di dati.
Eccetera, eccetera, eccetera…..
Speriamo solo che le nuove tecnologie e, quindi anche il deep learning, trovino applicazioni pratiche, declinazioni, utilizzo per migliorare la vita quotidiana delle persone con disabilità cognitiva… Apple, Google, Facebook, Microsoft, raccolgano la sfida.
Articolo da “Il Sole 24ore” del 5 aprile 2015 ed elaborato dal “Servizio Ausili Cognitivi di Progettazione”.
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http://it.wikipedia.org/wiki/Apprendimento_approfondito
https://www.traumacranico.net/riabilitazione-nuove-tecnologie-progetto-app-per-tablet/