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Differenze nella riabilitazione cognitiva: disabilità congenite vs. disabilità acquisite da ictus

Differenze nella riabilitazione cognitiva: disabilità congenite vs. disabilità acquisite da ictus

La riabilitazione cognitiva per soggetti con disabilità presenti dalla nascita (disabilità congenite) e per quelli con disabilità dovute a ictus (disabilità acquisite) differisce principalmente negli obiettivi, nei metodi e nelle considerazioni neurologiche sottostanti.

Riabilitazione Cognitiva per Disabilità Congenite

Differenze nella riabilitazione cognitiva- La riabilitazione per disabilità congenite si concentra sull’aiutare lo sviluppo delle abilità cognitive che potrebbero non essersi sviluppate normalmente. Questo tipo di riabilitazione spesso inizia all’inizio della vita e può essere un processo a lungo termine, continuando attraverso fasi chiave dello sviluppo come l’infanzia, l’adolescenza e l’età adulta. La terapia pone un’enfasi sull’adattamento e l’apprendimento di come gestire le sfide cognitive nella vita quotidiana, includendo capacità di interazione sociale, strategie di risoluzione dei problemi e tecniche di apprendimento. Per i bambini, questo processo spesso comporta piani educativi individualizzati (IEP) in contesti scolastici per supportare il loro apprendimento e sviluppo cognitivo.

Differenze nella riabilitazione cognitiva: disabilità congenite vs. disabilità acquisite da ictus

Entrambi i tipi di riabilitazione sono altamente personalizzati, tenendo conto delle esigenze e delle sfide uniche di ogni persona. Mentre le disabilità congenite possono richiedere un focus sullo sviluppo e sull’adattamento lungo tutta la vita di una persona, la riabilitazione post-ictus spesso si concentra sul recupero e sull’adattamento ai cambiamenti improvvisi. La base neurologica della riabilitazione cognitiva differisce: le disabilità congenite comportano il lavoro su modelli neurologici di lunga data, mentre la riabilitazione per l’ictus si occupa di cambiamenti improvvisi e del processo di recupero del cervello. In entrambi i casi, l’obiettivo finale è migliorare la qualità della vita, potenziare il funzionamento cognitivo e supportare l’indipendenza nelle attività quotidiane, sebbene le strategie specifiche e i risultati attesi possano variare notevolmente in base alla natura della disabilità e alle circostanze individuali.

Riabilitazione Cognitiva per Disabilità Indotte da Ictus

La riabilitazione post-ictus si concentra sul recupero delle funzioni cognitive perdute e sulla compensazione di eventuali deficit duraturi. Poiché un ictus è un evento improvviso, la riabilitazione aiuta l’individuo ad adattarsi ai cambiamenti nelle proprie capacità cognitive e fisiche, come la gestione della perdita di memoria, dei disturbi dell’attenzione o delle difficoltà nella pianificazione e nell’organizzazione. Questa riabilitazione sfrutta il concetto di neuroplasticità, la capacità del cervello di riorganizzarsi formando nuove connessioni neurali, specialmente subito dopo l’ictus. Solitamente, coinvolge un team multidisciplinare di professionisti sanitari, inclusi neurologi, terapisti occupazionali, logopedisti e psicologi, concentrandosi su vari aspetti del recupero.

Approfondimenti:

www.traumacranico.net
www.centroricreazione.it
www.formazionesocialeclinica.it

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