Centro Diurno Disabili riservato a persone con lesioni cerebrali da traumi o malattie cerebrali.
Unità d’offerta regionale: Centro Diurno Disabili per cerebrolesione, struttura accreditata dalla Regione Lombardia, con Decreto per 14 posti con la denominazione “C.D.D. per le gravi cerebrolesioni acquisite di Pedrengo” con DGR 8065 del 10 settembre 2013.
Il Centro Diurno Disabili per Cerebrolesioni daTraumi Cranici, Anossie, Ictus, ecc. è aperto tutto l’anno dal lunedì al venerdì dalle 9,30 alle 16,30
Per informazioni: 035.657351
guarda il video: La storia di Achille
Cosa potete trovare:
Il Centro Diurno Disabili per cerebrolesione è un servizio diurno per persone gravi, la cui fragilità compromette l’autonomia e le funzioni elementari di vita. I servizi del centro, accreditati dalla Regione Lombardia, prevedono un progetto riabilitativo individualizzato che comprende azioni educative, sociali, sanitarie ed assistenziali, con l’obiettivo di individuare e potenziare le abilità residue, favorire la socializzazione, accompagnare alla costruzione di una nuova immagine di sé e mantenere e favorire i rapporti con la famiglia di origine, la rete territoriale e sociale.
I servizi proposti presso il Centro Diurno Disabili per cerebrolesione oltre a promuovere l’attivazione di un percorso ponte tra l’ospedalizzazione e il reinserimento sociale offrendo spazi di sollievo alla famiglia, permettono alla persona di “sperimentarsi” e riaffrontare, con il sostegno psicologico e in un contesto di gruppo, le attività della vita quotidiana favorendo il rientro nella società. La tipologia del piccolo gruppo utilizzata presso i centri è determinata dall’esigenza di simulare un contesto con dimensioni non troppo distanti dall’ambito familiare e consentire l’uso di uno spazio in tutto simile ad un normale alloggio.
–
La riabilitazione comprende:
- Riabilitazione ecologica (laboratori per il riapprendimento della capacità di vita comune, igiene personale, orientamento negli spazi interni ed esterni al centro, utilizzo dei media e del PC);
- Attività pratiche strutturate in modo individuale o di gruppo che favoriscano l’acquisizione e/o il potenziamento di semplici processi operativi e l’utilizzo di strumenti per comunicare (laboratori di assemblaggio, informatica, cartotecnica,…);
- Attività espressive realizzate in piccoli gruppi e che favoriscano la condivisione e l’elaborazione dei vissuti personali, la ridefinizione della propria identità e la presa di coscienza del proprio corpo (laboratorio emozioni, autobiografia e espressione corporea);
- Riabilitazione cognitiva in cui si favorisce lo sviluppo dell’attenzione, della concentrazione , dell’orientamento spazio-temporale, dell’utilizzo dell’orologio e del denaro;
- Attività ludiche peri favorire la socializzazione.