Riabilitazione Cognitiva Neuropsicologica per Persone colpite da Alzheimer e Demenze
La riabilitazione cognitiva pone le basi su un concetto fondamentale definito “plasticità cerebrale”. Tale fenomeno, ampiamente documentato anche in individui adulti, si riferisce alla peculiare capacità del nostro cervello di riorganizzarsi per fare fronte al danno causato dalla lesione. Affinché i processi di riorganizzazione corticale abbiano luogo, occorre provvedere ad una specifica stimolazione volta a compensare le lacune cognitive.
Attraverso l’approccio neuropsicologico è possibile creare una adeguata stimolazione ambientale con un intervento complessivo ed individualizzato, che risponda ai bisogni cognitivi, emotivi e motivazionali del paziente.
Lo scopo della riabilitazione neuropsicologica è di:
- migliorare l’adattamento funzionale del paziente nonostante il danno cerebrale subito;
- incrementare la funzionalità residua;
- fornire strumenti di compensazione in grado di incrementare l’autonomia personale e favorire il rientro in società.
I disturbi neuropsicologici trattati sono:
di tipo cognitivo, quali neglect, afasia, agnosia, aprassia, amnesia, discalculia, deficit di attenzione e di apprendimento;
di tipo emotivo-motivazionale, quali l’inerzia, l’apatia, la labilità, l’irritabilità, la depressione, l’ansia;
di tipo comportamentale, quali la disinibizione, la riduzione del controllo, l’incapacità di critica, la rigidità, la disorganizzazione, la difficoltà a risolvere i problemi e la mancanza di consapevolezza.
Presso i nostri centri vengono proposte specifiche sessioni riabilitative che permettono di stimolare le abilità cognitive e sociali tramite sedute individuali e/o di gruppo.
Sono a disposizioni i Centri di:
Milano: Via Teodosio, 4 – Tel: 02 70638795 – Mob: 346 3264837 – mail: c.maggio@cooperativaprogettazione.it
Bergamo: Via Giorgio e Guido Paglia, 26 – Tel: 035 236385 – Mob: 347 6500755 – mail: info@cooperativaprogettazione.it
Pedrengo (Bg): Via G. Battista Moroni, 6 – Tel: 035 657351 – Mob: 346 3264837 – mail: info@cooperativaprogettazione.it
Serina (Bg): Via Europa, 20 – tel. 0345.65185 – Mob: 346 3264837 – mail: e.milanesi@cooperativaprogettazione.it
Per approfondire:
http://www.cooperativaprogettazione.it/valutazione-cognitiva-e-funzioni-cerebrali/
La demenza è una malattia del sistema nervoso centrale che si lega in modo indissolubile all’invecchiamento e può presentarsi sotto diverse forme, simili tra di loro e ugualmente invalidanti. Nella maggior parte dei casi la demenza aumenta di frequenza con il crescere dell’età, sino a colpire quasi la metà degli ultra 90enni e il 35% degli ultra 80enni. Il numero dei casi tende a raddoppiare ogni venti anni e in Italia passerà, in assenza di farmaci in grado di guarirla, dal milione circa di casi attuali a due milioni nel 2030. Progettazione C. Sociale, eroga prestazioni di valutazione prevenzione e supporto a persone con Alzheimer e ai loro familiari. I servizi forniti comprendono:
Stesura e attuazione di protocolli di valutazione neuropsicologica, attraverso:
- Colloquio con l’utente e con la/le persona/e che si occupano di lui (care-giver);
- Colloquio individuale con il/i care-giver finalizzato sia alla comprensione della situazione (fini diagnostici) sia ad un primo momento di informazione e supporto;
- Compilazione con la collaborazione del/dei care-giver di questionari relativi autonomia
(ADL e IADL) e ai disturbi del comportamento (UCLA – NPI).
Percorsi di stimolazione/riabilitazione di tipo cognitivo - protesico mirati ai bisogni dell’individuo emersi dalla fase di valutazione, attraverso:
- Training cognitivi (di memoria, di attenzione, etc.) per pazienti con un deficit cognitivo specifico e/o con pazienti con Mild Cognitive Impairment;
- Potenziamento e al mantenimento delle abilità necessarie a svolgere attività della vita quotidiana;
- Supporto al benessere della persona, nella fasi medio gravi e avanzate, con obiettivo del miglior funzionamento in assenza di stress.
Interventi informativi, formativi e di sostegno ai care-giver, per:
- Fornire informazioni sulle caratteristiche della demenza (eziologia, decorso, etc);
- Formare circa le problematiche che possono emergere dall’interazione con anziani portatori di patologie cognitivo-comportamentali e fornire indicazioni pratiche per la gestione di tali problematiche;
- Offrire un momenti di discussione e, quindi, di sostegno alle problematiche emerse.