Prevenzione delle malattie neurodegenerative: promuovere la consapevolezza e l’azione preventiva sul territorio
Un progetto per sensibilizzare la popolazione sull’importanza della diagnosi precoce e dello screening cognitivo.
Le malattie neurodegenerative, tra cui l’Alzheimer, rappresentano una delle principali sfide sanitarie del nostro tempo. Sebbene non esistano cure definitive, la prevenzione rimane l’arma più efficace per affrontarle. La valutazione precoce del decadimento cognitivo consente di rallentare la progressione della malattia, garantendo interventi tempestivi e personalizzati. Un progetto pionieristico mira a diffondere sul territorio una maggiore attenzione al controllo delle funzioni cerebrali, attraverso screening neuropsicologici e iniziative di sensibilizzazione.
L’obiettivo è sempre di superare la percezione fatalistica di queste patologie, promuovendo un approccio consapevole che considera il cervello alla stregua di qualsiasi altro organo vitale.
L’importanza del supporto ai caregiver e della formazione per affrontare la malattia
La prevenzione non si limita al monitoraggio delle funzioni cognitive, ma include il sostegno diretto alle famiglie e ai caregiver. La diagnosi precoce deve essere accompagnata da un intervento immediato per fornire informazioni pratiche e supporto psicologico a chi assiste i pazienti. Il progetto si propone di formare i caregiver su come gestire i cambiamenti che inevitabilmente la malattia porta nella vita quotidiana, offrendo indicazioni su come organizzare il tempo e le risorse familiari. Inoltre, si punta a facilitare l’accesso alle strutture sanitarie per attivare percorsi terapeutici specifici e a diffondere informazioni utili sulle risorse disponibili nel settore pubblico.
- Cooperativa ProgettAzione
- https://www.demenze.it/it-schede-18-documentazione_sulle_demenze
- https://www.cooperativaprogettazione.it/screening-cognitivo-pedrengo-progettazione/