302021Ago
EduCare 2020, per combattere la povertà e l’esclusione. Si avvia alla fase finale il progetto: Galleria delle piccole cose.

EduCare 2020, per combattere la povertà e l’esclusione. Si avvia alla fase finale il progetto: Galleria delle piccole cose.

EduCare 2020: per combattere la povertà e l’esclusione. Il Dipartimento per le politiche della famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha finanziato alla cooperativa ProgettAzione il Progetto: Galleria delle piccole cose. Oggetti della quotidianità che hanno caratterizzato il recente passato. Una raccolta di oggetti della vita tra gli anni ’60 ed il 2000-. Finanziamento ottenuto attraverso un fondo messo a disposizione (35 milioni di euro) per incentivare la ripresa delle attività educative, ludiche e ricreative dei bambini e dei ragazzi, fortemente penalizzate dall’emergenza sanitaria da COVID-19

Il Bando  “EduCare” ha sostenuto ambiti di intervento sperimentali e innovativi, di educazione non formale e informale e di attività ludiche per l’empowerment dell’infanzia e dell’adolescenza, che privilegino attività, anche all’aperto e, nell’ambito di centri e campi estivi a favore dei bambini e dei ragazzi in diversi ambiti tematici.
La Galleria delle piccole cose, ha sviluppato azioni negli ambiti:

  • del coinvolgimento nella comunità
  • della valorizzazione del patrimonio culturale locale
  • promozione della non-discriminazione, dell’equità e dell’inclusione sociale
  • lotta alla povertà educativa
  • promozione della piena partecipazione e del protagonismo dei bambini e dei ragazzi attraverso l’educazione tra pari (peer education)
  • il sostegno del dialogo intergenerazionale tra bambini, ragazzi, adulti e anziani e le loro famiglie;
  • tutela dell’ambiente e della natura e promozione di stili di vita sani.

Il Bando EduCare nasce dalle politiche dell’Unione Europea che negli ultimi anni si è concentrata molto sull’infanzia, l’ambiente, le pari opportunità. Nel 2015 il Parlamento europeo ha avviato uno strumento dedicato all’infanzia per combattere la povertà e l’esclusione sociale tra le persone di minore età più svantaggiate.
La Commissione europea, nel 2017, ha realizzato uno studio di fattibilità per la definizione di un Programma di Garanzia per l’Infanzia e l’adolescenza denominato Child Guarantee che si pone l’obiettivo di garantire che, in Europa, ogni bambino a rischio di povertà o di esclusione sociale abbia accesso a cinque settori chiave:

  • assistenza sanitaria
  • istruzione gratuita
  • cura
  • abitazioni dignitose
  • nutrizione adeguata

I principi generali espressi dalla Convenzione sui diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza (Convention on the Rights of the Child – CRC), proponendo soluzioni coerenti ed efficaci in risposta agli obiettivi dell’Agenda di sviluppo sostenibile 2030 che, all’art. 1, prevede proprio “l’abolizione della povertà, in tutte le sue forme”.

In questo contesto, l’Italia è chiamata, nel 2021, a realizzare, nell’ambito delle c.d. Child Guarantee, un progetto-pilota per il contrasto alle diseguaglianze e alla povertà minorile che servirà a testare il programma, in vista della apposita Raccomandazione che nello stesso anno estenderà questo modello di intervento a tutti gli Stati membri dell’Unione.

Nell’alveo di questi impegni europei ed internazionali, considerati anche la pandemia sanitaria da COVID-19 e i relativi effetti socio-economici e culturali sulle persone di minore età, che hanno acuito le disuguaglianze e i divari alla base della povertà educativa, il Dipartimento per le politiche della famiglia ha inteso promuovere  il finanziamento di progetti in grado di intervenire sul benessere psico-fisico, sugli apprendimenti e sullo sviluppo dei bambini e degli adolescenti, soprattutto di coloro i quali si trovano in condizione di svantaggio e vulnerabilità perché in situazioni di povertà, di disabilità gravi o in situazioni familiari difficili.

I progetti devono attivare la “comunità educante” creando una rete di solidarietà territoriale, o favorendone l’implementazione e il rafforzamento laddove già esistente, costituita da tutti coloro che partecipano con responsabilità, in maniera sinergica e con la stessa cultura pedagogica, alla crescita delle persone di minore età. Ciò significa, favorire la presa in carico del benessere sociale ed educativo delle persone di minore età da parte di una pluralità di soggetti che va dai genitori, alla scuola, al sistema economico, giuridico e culturale, delle istituzioni religiose e sportive.
In particolare  promuove la realizzazione di progetti che prevedano azioni sperimentali e innovative, educative e ludiche, per l’empowerment dell’infanzia e dell’adolescenza, nelle seguenti aree tematiche, per il contrasto della povertà educativa.

Per maggiori informazioni visitare il seguente link:
https://www.traumacranico.net/galleria-delle-piccole-cose/
https://www.galleriadellepiccolecose.it/

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